Il mio viaggio in Lapponia parte 1°: prima tappa Helsinki

Cari amici, inizio oggi con il  raccontarvi qualcosa di questo splendido viaggio in Finlandia, di preciso Helsinki e Lapponia del nord. I paesi della Scandinavia mi hanno sempre affascinata, ma, un po' per il clima, ho sempre accantonato l'idea di visitarli. L'estate si ha voglia di caldo, mare e sole e in inverno non mi è mai balenata l'idea di andarci.....brrr.... troppo freddo in quei posti!!!

L'anno scorso in estate, con la scusa di portare Elsa in un luogo più fresco siamo andati in macchina fino in Svezia e la scelta è stata più che azzeccata. Da lì è nata l'idea di andare a Capo Nord e perchè non la Lapponia in inverno????

Credetemi, quando ero sulla slitta trainata dagli husky, tutta infreddolita, non ho desiderato nemmeno per un attimo di essere in quel momento alle Maldive. Amo il mare, ma amo anche tantissimo la neve e avevo voglia di perdermi in quei paesaggi dove la natura è incontaminata, ma di questo ne parlerò nelle prossime puntate.

Siamo partiti dall'aereoporto di Monaco in Germania il 26 dicembre e siamo atterrati ad Helsinki nel primo pomeriggio, era già buio e pioveva.

Mi aspettavo una città coperta di bianco invece le temperature erano piuttosto alte e non vi nego una forte delusione. Mi immaginavo già foto scattate al porto con il mare ghiacciato, invece nulla.

Dovete accontentarvi di queste foto che sono quel che sono perchè sia buio che pioggia non vanno certo d'accordo con la macchina fotografica.

 Helsinki è la capitale del design e già sul volo della Finnair ho notato tovaglioli e bicchieri di carta disegnati Marimekko. Conoscevo già questa firma grazie a blogger finlandesi che seguo con tanta passione. Proprio qui nel mio blog trovate tutti i link dei shop online dove ogni tanto, anzi spesso, ci perdo la testa.

Ad Helsinki abbiamo dormito due notti e siamo stati bene, una città organizzata benissimo anche per quel che riguarda i mezzi di trasporto a qualsiasi ora.

Abbiamo visitato la città semplicemente passeggiando, guardando le vetrine dei negozi e infilandoci di tanto in tanto in qualche locale alla moda per riscaldarci con te o caffe e quei deliziosi biscottini speziati allo zenzero, si chiamano "pipari", la prima parola finlandese che ho imparato.

Non vi nego che ho passato gran parte del tempo nel negozio e nel bar Marimekko, quest'ultimo un vero spettacolo, tazze, tazzine, piatti, piattini, cuscini, stoffe, riviste, tutto rigorosamente di design.

Figuratevi che piaceva anche a mio marito.

Nonostante il viaggio fosse ancora lungo allo shopping non ho resistito. Ho trovato anche Granit, il mio negozio preferito di Stoccolma, per non parlare di grandi magazzini dove c'erano tutte le mie marche preferite: "by nord", "Iittala" ecc...

Il mio pensiero costante era: "un giorno avrò tanti soldi e verrò ad Helsinki a fare shopping"..... magari con un'amica.

Una città non troppo grande che mi è piaciuta molto, probabilmente ne acquista tutto il suo splendore e fascino in estate o in pieno inverno con ghiaccio e neve.

Helsinki era l'antipasto, ma il nostro chiodo fisso, anche in quei giorni, era la Lapponia.

A domani, buona notte!

Sabina