mercoledì 3 maggio 2017

Il nostro viaggio in Puglia

A Pasqua mio marito aveva qualche giorno di ferie,
erano anni che desideravo andare in Puglia
e secondo me la primavera è la stagione migliore 
per visitarla anche culturalmente


siamo partiti in macchina da Merano con Nina,
il viaggio è stato lungo,
ci siamo fermati una notte a San Benedetto del Tronto
e il giorno dopo siamo 
arrivati direttamente a Gallipoli



Gallipoli è meravigliosa,
abbiamo pernottato due notti nel centro storico
in un b&b carinissimo e molto ospitale,
eravamo nella vecchia dimora di Muzio Scevola
e la finestra della nostra camera affacciava proprio
sulla cattedrale di Sant'Agata,
avevamo inoltre una splendida terrazza vista mare



appena arrivati Nina ha fatto subito un bagno al tramonto
e quasi quasi mi sarei tuffata anche io




dicono che quello di Gallipoli sia il porto più bello
e la pesca sia quella più buona




la mattina mi svegliavo all'alba per fare un giro al porto 
e al mercato del pesce, 
amo la vita di mare
e non mi sarei persa questi attimi per nessuna
ragione al mondo



ho assaggiato per la prima volta in vita mia
i ricci di mare,
quel piatto di linguine credo non lo scorderò mai




Da Gallipoli abbiamo visitato Lecce,
ne avevo sempre sentito parlare molto bene
ed ero davvero curiosa






mi sono perdutamente innamorata di Lecce,
le piazze e gli edifici
sembrano la scenografia di un teatro urbano 
in stile barocco

buonissimo il caffè leccese con ghiaccio e latte di mandorla,
per non parlare dei pasticciotti caldi ripieni di crema pasticcera e amarene




da Lecce abbiamo fatto un bellissimo giro in macchina
lungo la costa del tacco 
per ammirare le spiagge e il mare del Salento,
passati da Santa Maria di Leuca
siamo tornati a Gallipoli,
dove ci aspettava la processione del Venerdì Santo




Lasciata Gallipoli, direzione Polignano a Mare,
dove abbiamo soggiornato altre due notti,
ci siamo fermati ad Ostuni.




Ostuni è chiamata La Città Bianca,
è situata su un colle affacciato sulla pianura
densa di ulivi e sul mare






rapisce lo sguardo
il candore delle case bianche
che fanno da contrasto al cielo blu della Puglia



il pranzo a Ostuni è stato indimenticabile,
abbiamo assaggiato un po' di tutto,
dalle orecchiette fatte in casa, ai friggitelli fritti,
burrata, crema di fave, pomodorini secchi e olive sott'olio,
focaccia, e tante altre cosine deliziose che ci hanno davvero 
stuzzicato l'appetito



Polignano a mare è da togliere il fiato,
praticamente è una cittadina sospesa 
su una scogliera a picco sul mare





l'escursione della domenica di Pasqua
l'abbiamo fatta ad Alberobello,
il tempo non prometteva bene
e ci siamo alzati prestissimo
per evitare la folla di turisti.

Alberobello è il cuore della zona dei trulli,
è la città delle fiabe,
l'architettura di quelle casette 
sembra quella di un libro illustrato





durante il tragitto di ritorno verso Polignano a mare
ci siamo fermati anche a Monopoli




Monopoli è tutta stradine strette e case addossate alle altre,
nonostante il tempo grigio non me ne sarei più voluta andare



e in questa magnifica spiaggia Nina ovviamente 
ha fatto il bagno con tanto di spettatori sorridenti,
qualche foto potete vederla sulla mia pagina instagram




la nostra ultima tappa è stata Trani,
qui è davvero impensabile di trascorrere
soltanto poche ore
ed è per questo che ci siamo 
ripromessi di ritornare




il viaggio è stato troppo breve, ma davvero molto intenso,
sapevo che in Puglia ci avrei lasciato il cuore, impossibile non innamorarsene

Abbiamo girato in lungo e in largo per vedere il più possibile,
sono tornata a casa con un'unico pensiero:
"voglio ritornare, voglio andare a vivere in Puglia"

Era da tanto che non stavo così bene,  i pugliesi sono straordinari
e Nina è stata accolta più che bene ovunque.
Buona serata!
Sabina