A Pasqua mio marito aveva qualche giorno di ferie,
erano anni che desideravo andare in Puglia
e secondo me la primavera è la stagione migliore
per visitarla anche culturalmente
siamo partiti in macchina da Merano con Nina,
il viaggio è stato lungo,
ci siamo fermati una notte a San Benedetto del Tronto
e il giorno dopo siamo
arrivati direttamente a Gallipoli
Gallipoli è meravigliosa,
abbiamo pernottato due notti nel centro storico
in un b&b carinissimo e molto ospitale,
eravamo nella vecchia dimora di Muzio Scevola
e la finestra della nostra camera affacciava proprio
sulla cattedrale di Sant'Agata,
avevamo inoltre una splendida terrazza vista mare
appena arrivati Nina ha fatto subito un bagno al tramonto
e quasi quasi mi sarei tuffata anche io
dicono che quello di Gallipoli sia il porto più bello
e la pesca sia quella più buona
la mattina mi svegliavo all'alba per fare un giro al porto
e al mercato del pesce,
amo la vita di mare
e non mi sarei persa questi attimi per nessuna
ragione al mondo
ho assaggiato per la prima volta in vita mia
i ricci di mare,
quel piatto di linguine credo non lo scorderò mai
Da Gallipoli abbiamo visitato Lecce,
ne avevo sempre sentito parlare molto bene
ed ero davvero curiosa
mi sono perdutamente innamorata di Lecce,
le piazze e gli edifici
sembrano la scenografia di un teatro urbano
in stile barocco
buonissimo il caffè leccese con ghiaccio e latte di mandorla,
per non parlare dei pasticciotti caldi ripieni di crema pasticcera e amarene
buonissimo il caffè leccese con ghiaccio e latte di mandorla,
per non parlare dei pasticciotti caldi ripieni di crema pasticcera e amarene
da Lecce abbiamo fatto un bellissimo giro in macchina
lungo la costa del tacco
per ammirare le spiagge e il mare del Salento,
passati da Santa Maria di Leuca
siamo tornati a Gallipoli,
dove ci aspettava la processione del Venerdì Santo
Lasciata Gallipoli, direzione Polignano a Mare,
dove abbiamo soggiornato altre due notti,
ci siamo fermati ad Ostuni.
Ostuni è chiamata La Città Bianca,
è situata su un colle affacciato sulla pianura
densa di ulivi e sul mare
rapisce lo sguardo
il candore delle case bianche
che fanno da contrasto al cielo blu della Puglia
il pranzo a Ostuni è stato indimenticabile,
abbiamo assaggiato un po' di tutto,
dalle orecchiette fatte in casa, ai friggitelli fritti,
burrata, crema di fave, pomodorini secchi e olive sott'olio,
focaccia, e tante altre cosine deliziose che ci hanno davvero
stuzzicato l'appetito
Polignano a mare è da togliere il fiato,
praticamente è una cittadina sospesa
su una scogliera a picco sul mare
l'escursione della domenica di Pasqua
l'abbiamo fatta ad Alberobello,
il tempo non prometteva bene
e ci siamo alzati prestissimo
per evitare la folla di turisti.
Alberobello è il cuore della zona dei trulli,
è la città delle fiabe,
l'architettura di quelle casette
sembra quella di un libro illustrato
durante il tragitto di ritorno verso Polignano a mare
ci siamo fermati anche a Monopoli
Monopoli è tutta stradine strette e case addossate alle altre,
nonostante il tempo grigio non me ne sarei più voluta andare
e in questa magnifica spiaggia Nina ovviamente
ha fatto il bagno con tanto di spettatori sorridenti,
qualche foto potete vederla sulla mia pagina instagram
la nostra ultima tappa è stata Trani,
qui è davvero impensabile di trascorrere
soltanto poche ore
ed è per questo che ci siamo
ripromessi di ritornare
il viaggio è stato troppo breve, ma davvero molto intenso,
sapevo che in Puglia ci avrei lasciato il cuore, impossibile non innamorarsene
Abbiamo girato in lungo e in largo per vedere il più possibile,
sono tornata a casa con un'unico pensiero:
"voglio ritornare, voglio andare a vivere in Puglia"
Era da tanto che non stavo così bene, i pugliesi sono straordinari
e Nina è stata accolta più che bene ovunque.
Era da tanto che non stavo così bene, i pugliesi sono straordinari
e Nina è stata accolta più che bene ovunque.
Buona serata!
Sabina